Domenica per far tornare i conti i Ragazzi del Piave avevano una sola possibilità: Vincere, se volevano, in parte, vendicare quella sconfitta patita nella terza giornata ad ottobre, proprio a Feltre, e che aveva fatto tanto male. Ma i nostri avversari domenica si sono presentati in campo tutt'altro che remissivi, forse anche convinti che se era successo una volta, ce ne poteva scappare un'altra. Che le loro idee fossero sanamente bellicose lo si è visto nell'arco di tutto il primo tempo. Palla costantemente in mano e ritmo incalzante le hanno tentate tutte per varcare la nostra linea di meta. La bravura dei nostri giocatori è consistita nel non perdere mai la testa e ragionare con lucidità. Solo al 40° il tabellino si é mosso, ma a nostro favore, ed i nostri avversari hanno cominciato ad avere dei dubbi. Il secondo tempo le cose si sono messe subito in chiaro e nel giro di sei minuti sono arrivate le prime mete ( Cincotto G. e Damo ). Le forze della squadra feltrina non erano però ancora del tutto esaurite ed un calcio di punizione dava la sensazione di poterli rimettere in gioco. Non è stato così, i Ragazzi del Piave, senza nessuna frenesia hanno saputo finalizzare bene tutte le occasioni che si sono presentate. In tutto sono state realizzate cinque mete che consentono di continuare a viaggiare col ritmo dei cinque punti.
Soddisfatto a fine partita il ds Mario Buratto che tende a precisare:" Partita resa difficile dal ritmo imposto dai nostri avversari per buoni 35 minuti. Siamo stati bravi a contrastarli ed attendere che il ritmo calasse per colpirli con tutta la nostra forza d'urto. Da quel momento non c'é stata più storia".
Il campionato ora subisce un'altra pausa. Si riprenderà domenica 5 marzo in casa del Paese, che, tanto per ricordare, è l'avversario verso cui tende ora la nostra corsa.
