Bruciante sconfitta per il Rugby San Donà U18 che in data odierna perde 22-20 per un calcio piazzato allo scadere. Dopo 70' minuti carichi di emozioni, dovuti dai continui cambi di fronte, i trevigiani conquistano 4 punti che fino ad un minuto dal termine sembravano in tasca del San Donà. Il quindici sceso in campo scelto dagli allenatori Erasmus, Fedrigo e Tadiè è composto da: 1 Sartori, 2 Ardila (15'st De Angelis), 3 Cuzzolin (3'st Scarpari) , 4 Steolo, 5 Menconi, 6 Spadola, 7 Andreetta (15'st Bruniera) , 8 Zoldan, 9 Fiorin (1'st Affusto), 10 Trevisiol, 11 Jacono, 12 Griguol, 13 Pellegrini, 14 Tagliapietra, 15 Da Col. Inizio di partita difficile dei nostri, più energici e convinti i padroni di casa che a soli 2 minuti dal drop iniziale marcano la meta, è stata sufficiente qualche fase per bucare una difesa troppo morbida del San Donà (7-0). Reagiscono i biancocelesti che si addentrano nei 22 avversari senza però muovere il tabellino. La prima occasione arriva al 15' con un calcio piazzato non convertito (palo) da Da Col, che tutta via dà lo slancio necessario all'attacco che dopo qualche minuto marca la meta con Ardila (7-5). Rimane in zona offensiva il San Donà che marca un ulteriore meta su gioco allargato con Jacono, trasormata da Da Col. All'intervallo il tabellino segna 7-12 per gli ospiti. La seconda frazione di gara inizia come la prima, con il San Donà che esce male dagli spogliatoi e subisce una meta su maul avanzante, trasformata (14-12). I restanti minuti di gara sono simili ad un incontro di pugilato dove le due squadre si danno lotta, commettendo errori ma sorpassandosi a vicenda nel tabellino; infatti il San Donà marca al 15' con un bel break di Pellegrini (14-17) ma il Paese risponde al 23' con una meta arrivata sempre da una maul (19-17). Al 34' i nostri, in zona d'attacco, lucrano un fallo ai padroni di casa e da posizione vantaggiosa Da Col converte portando il risultato 19-20; sembra finita ma a cronometro rosso i nostri non calciano il pallone fuori non sapendo che il tempo fosse finito, il Paese recupera il possesso e converge un calcio di punizione arrivato per ingenuità della nostra linea difensiva. Sconfitta che fa malissimo al morale, prossimo appuntamento domenica 27 novembre in casa contro il Rovigo.