Il Rugby San Donà è lieto di confermare per il terzo anno consecutivo la partnership con Avis San Donà, sulla scia di una politica oramai consolidata che vede da sempre la società sandonatese impegnata in prima linea nel sociale, con progetti e iniziative che incarnano valori quali la solidarietà, l’aiuto verso il prossimo, la condivisione e che vivono anche fuori dal campo di gioco.
Ieri, 28 settembre 2015, i dirigenti del club hanno suggellato nuovamente l’accordo alla presenza del dottor Carlo Bramezza, direttore generale Ulss 10, del dottor Francesco Fiorin, primario del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di San Donà, e della dottoressa Laura Regina Gallo, presidente dell’Avis San Donà.
Dott. Carlo Bramezza, direttore generale Ulss 10: “quella del Rugby San Donà è senza dubbio un’iniziativa encomiabile di cui l’azienda che rappresento non può non esserne grata. In un momento di crisi di donazioni come questo, portare giovani ragazzi sani e forti, oltre ad essere un esempio per tutti, può veramente fare la differenza per tutti i malati bisognosi di trasfusioni di sangue. È, inoltre, un modo per mostrare a tutta la collettività come lo sport partecipi attivamente al sociale e condivida valori come solidarietà e generosità. Cosa che voi, come tante altre realtà sportive, dimostrate anche con tutte le altre attività che rivolgete al mondo della sanità, della disabilità e dell’educazione.”
Dott. Francesco Fiorin, primario del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di San Donà: “questo progetto nasce ormai tre anni fa, con l’intento di avvicinare la squadra al mondo del sociale. E credo non ci sia persona più adatta a donare di un atleta. Il trinomio sport-stile di vita sano-donazione è il punto di partenza per un atto del genere. È per questo motivo che stiamo cercando di dar vita e promuovere più progetti possibili, anche con altre realtà sportive del territorio, in modo da sensibilizzare non solo chi fa sport ma anche e soprattutto le famiglie e chi sta intorno a loro. La mancanza di persone che periodicamente si recano nei nostri ambulatori per donare sangue e plasma è sintomo di una società poco coesa, che si sta disgregando; bisogna, invece, prestare attenzione ai più deboli, è una sfida che dobbiamo vincere e lo possiamo fare grazie a iniziative come questa, che obbligano la gente a stare insieme e contribuire a migliorare, con un semplice gesto, piccolo per chi lo compie ma grande per chi lo riceve, la vita degli altri.”
Dott.ssa Laura Regina Gallo, presidente della sezione Avis di San Donà: “sono passati tre anni e siamo diventati sponsor di maglia della prima squadra. I risultati sono stati davvero straordinari - tanto per citare un dato, nel maggio dello scorso anno c’è stato un incremento di donazioni del 40% - e sono contenta di continuare questo progetto con il Rugby San Donà. Abbiamo bisogno di nuovi donatori, soprattutto donne, e credo voi possiate aiutarci. Ribadisco l’intenzione e l’impegno dell’Avis a collaborare anche con altre e nuove iniziative future”
Alberto Marusso, presidente Rugby San Donà: “Sono felice di mantenere la promessa che facemmo alla D.ssa Gallo l’anno scorso ovvero quella di proseguire ed incrementare l’iniziativa già intrapresa nella campagna “Doniamoci”. I ragazzi hanno manifestato da subito il desiderio di partecipare concretamente diventando loro per primi donatori. Con l’Avis – e con la D.ssa Gallo in particolare - c’è un legame forte, consolidato ed una unità d’intenti che continuerà attraverso iniziative future sempre rivolte al sociale ed alla nostra comunità. Infine ringrazio il Dott. Fiorin – grande e sincero amico del Rugby san Donà - che ha fortemente voluto e reso possibile questa importantissima giornata”.
Il gioco di squadra tra Ulss 10, Avis e Rugby San Donà continua, quindi, anche nella prossima stagione sportiva, con l’obiettivo di portare sempre più giocatori, tifosi e pubblico a donare.
Venerdì 2 ottobre, alle 9.30, presso il Centro Trasfusionale di San Donà, una delegazione di 17 giocatori del Lafert San Donà indosserà la maglia del “Donation Day” creata appositamente per l’occorrenza e farà la propria donazione. Il D-Day sarà anche l’occasione per tesserarsi con l’AVIS. La società invita tutti a partecipare all’evento.
