10/12/2025
Non è solo tessuto tecnico, è un pezzo di storia da indossare. Questo, in estrema sintesi, il messaggio che il club vuole affermare con la presentazione delle nuove divise da gioco.
Martedì 9 dicembre, alle ore 19:00, presso l’Auditorium del Centro Culturale Leonardo da Vinci, il Rugby San Donà 1959 ha presentato ufficialmente ai soci, ai partner e alla stampa le nuove divise da gioco.
L’evento è stato l’occasione per la prima visione assoluta del video ufficiale di lancio, una produzione che trascende la classica presentazione sportiva per diventare un vero e proprio manifesto identitario. Girato nella suggestiva cornice della Sala Vittorio Ronchi del Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, il video crea un parallelismo potente tra due storie di fatica e conquista: quella delle genti del Basso Piave, che hanno strappato la terra all'acqua con la bonifica, e quella degli atleti che, centimetro dopo centimetro, conquistano il campo di gioco.
UN TRIBUTO PERMANENTE: 27 NOMI SULLE MANICHE
La grande novità delle nuove maglie risiede in un dettaglio carico di significato: sulle maniche di ogni divisa sono stati impressi i nomi di 27 figure storiche, persone che hanno dato un contributo fondamentale alla nascita e alla crescita del Club e della comunità.
Un gesto simbolico che trasforma ogni giocatore in un custode della memoria. Nel video, questo legame diventa tangibile attraverso la presenza di atleti di tutte le categorie – dal minirugby alla prima squadra – alcuni dei quali diretti discendenti delle persone ricordate sulla maglia.

LA LOCATION E IL MESSAGGIO
La scelta della Sala Ronchi per le riprese non è casuale. È il luogo simbolo della rinascita del territorio, un tempio laico dedicato alla "gente forte, caparbia e resiliente", la famosa “razza piave” temuta e rispettata in tutti i campi d’Italia.
Le nuove divise, arricchite dai loghi dei partner che sostengono il progetto sportivo, vengono presentate non come semplici uniformi, ma come un’armatura che racchiude i valori di un’intera comunità.
IL LIBRO
Contestualmente alla nuova maglia da gioco è stato presentato il libro "I nomi sulle maniche - 27 storie cucite nella memoria del Rugby San Donà", un’opera editoriale dedicata a raccogliere e tramandare il ricordo e i contributi significativi di coloro che hanno reso grande la nostra società.

"Abbiamo voluto realizzare qualcosa che andasse oltre l'estetica," dichiara il direttivo del Rugby San Donà 1959. "Volevamo che i nostri ragazzi, scendendo in campo, sentissero il peso specifico della storia che rappresentano. Il video racconta esattamente questo: le nostre radici sono profonde, il passato è scritto sulle maglie e il futuro è nelle mani dei nostri giovani."
Sull'importanza del legame tra sport e identità cittadina interviene anche Adriano Fedrigo, Presidente dell'associazione La Meta Comune: "Questa iniziativa incarna perfettamente lo spirito con cui opera la nostra associazione: considerare il rugby non solo come disciplina sportiva, ma come un formidabile collante sociale e culturale. Vedere i nomi di chi ha costruito la nostra storia impressi sulla pelle dei giocatori è un messaggio potente. Ci ricorda che la 'meta' non è mai un traguardo solitario, ma il frutto di una spinta collettiva che parte da lontano. Sostenere questo progetto significa onorare le nostre radici per dare più forza al nostro domani."
GUARDA IL VIDEO













